naturopatia e fiori di bach

Cos'è la naturopatia?

La naturopatia è la disciplina bio-naturale che attraverso metodi e trattamenti non invasivi, a carattere non sanitario, si propone di migliorare lo stato di benessere dell'individuo.

 

Alla radice del pensiero naturopatico vi è l'idea di essere umano come unità formata da corpo, mente ed emozioni, componenti in armonia tra loro e con il mondo esterno, dotato, per natura, di una forza che gli consente di autoregolare l'organismo e di conservare l'equilibrio di tali componenti, da cui dipende il suo benessere. Spesso, tuttavia, l'individuo non è in grado di azionare efficacemente la propria forza vitale; alcuni fattori ambientali - quali lo stress, le cattive abitudini di vita e lo smog - ne mettono in crisi l'originario equilibrio. Da ciò derivano squilibri energetici che la Naturopatia chiama "alterazioni del terreno individuale" essi sfuggono all'interesse della scienza medica, poiché non consistono in disfunzioni del corpo o della mente (malattie).

La naturopatia si occupa proprio di queste alterazioni: ne individua l'origine e i metodi per eliminarli e stimola la capacità innata del soggetto a recuperare il proprio stato di benessere.

 

Chi è Il naturopata?

Il naturopata iscritto alla FNNHP è un professionista connotato da competenza e correttezza.

La prima qualità è legata alla frequenza di un iter formativo pluriennale, nel corso del quale egli apprende discipline e tecniche; la seconda si lega al rispetto di regole deontologiche, raccolte in un codice di categoria, la cui violazione è punita con severe sanzioni.

 

Il naturopata non svolge alcuna delle attività riservate alle categorie sanitarie (quali formazione di anamnesi, diagnosi, prognosi).

 

Egli non può mai sostituirsi al medico; nei casi in cui sospetti la presenza di una patologia, è tenuto a consigliare una visita presso il professionista abilitato. Non possono sorgere "conflitti d'interesse" tra medico e naturopata; essi hanno differenti oggetti di studio: il primo si occupa di malattie, ovverosia disfunzioni del corpo o della mente, il secondo di alterazioni bio-energetiche, che non hanno rilievo clinico. Nell'eventualità in cui l'individuo stia seguendo terapie sanitarie, il naturopata invita sempre a non interromperle, egli può soltanto collaborare con il medico, integrando e completando la sua attività, poiché ritiene che il vero benessere non sia soltanto l'"assenza di malattie", bensì l'equilibrio dell'uomo tra le sue componenti e con il mondo esterno.




Consulente essenze floreali e naturopata
Simona Motta
Naturopata diplomata Istituto Lanza
Riflessologa diplomata FIRP
gufomotta@gmail.com
3383169135
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